Have not I commanded thee? Be strong and of a good courage; be not afraid, neither be thou dismayed: for the LORD thy God is with thee whithersoever thou goest.
Rispose Davide al sacerdote Achimelech: «Il re mi ha ordinato e mi ha detto: Nessuno sappia niente di questa cosa per la quale ti mando e di cui ti ho dato incarico. Ai miei uomini ho dato appuntamento al tal posto.
Ora però se hai a disposizione cinque pani, dammeli, o altra cosa che si possa trovare».
Il sacerdote rispose a Davide: «Non ho sottomano pani comuni, ho solo pani sacri: se i tuoi giovani si sono almeno astenuti dalle donne, potete mangiarne».
Rispose Davide al sacerdote: «Ma certo! Dalle donne ci siamo astenuti da tre giorni. Come sempre quando mi metto in viaggio, i giovani sono mondi, sebbene si tratti d'un viaggio profano; tanto più oggi essi sono mondi».
Quel giorno Davide si alzò e si allontanò da Saul e giunse da Achis, re di Gat.
I ministri di Achis gli dissero: «Non è costui Davide, il re del paese? Non cantavano in coro in onore di lui: e Davide i suoi diecimila?».
Davide si preoccupò di queste parole e temette molto Achis re di Gat.
Allora cominciò a fare il pazzo ai loro occhi, a fare il folle tra le loro mani; tracciava segni sui battenti delle porte e lasciava colare la saliva sulla barba.