Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobri.
Quelli che dormono, infatti, dormono di notte; e quelli che si ubriacano, sono ubriachi di notte.
Noi invece, che siamo del giorno, dobbiamo essere sobri, rivestiti con la corazza della fede e della carità e avendo come elmo la speranza della salvezza.
Perciò confortatevi a vicenda edificandovi gli uni gli altri, come gia fate.
Vi preghiamo poi, fratelli, di aver riguardo per quelli che faticano tra di voi, che vi sono preposti nel Signore e vi ammoniscono;
trattateli con molto rispetto e carità , a motivo del loro lavoro. Vivete in pace tra voi.
Vi esortiamo, fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi, sostenete i deboli, siate pazienti con tutti.
Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti.
State sempre lieti,
pregate incessantemente,
in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Non spegnete lo Spirito,
non disprezzate le profezie;
esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono.
Astenetevi da ogni specie di male.
Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!
Fratelli, pregate anche per noi.
Salutate tutti i fratelli con il bacio santo.
Vi scongiuro, per il Signore, che si legga questa lettera a tutti i fratelli.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.