Though I walk in the midst of trouble, thou wilt revive me: thou shalt stretch forth thine hand against the wrath of mine enemies, and thy right hand shall save me.
Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti?
Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato!
Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.
Non lasciatevi ingannare: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi».
Ritornate in voi, come conviene, e non peccate! Alcuni infatti dimostrano di non conoscere Dio; ve lo dico a vostra vergogna.
Ma qualcuno dirà : «Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?».
Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore;
e quello che semini non è il corpo che nascerà , ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere.
E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo.
Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci.
Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri.
Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un'altra nello splendore.
Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile;
si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza;
si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. che
il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.
Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo.
Quale è l'uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti.
E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, così porteremo l'immagine dell'uomo celeste.
Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati,
in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.
E' necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità .
Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità , si compirà la parola della Scrittura:
Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?
Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge.
Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!
Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.