Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio.
Gesù disse loro: «Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata».
Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo».
Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni;
molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno.
Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine.
Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi;
ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori.
Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome.
Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda.
Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti;
per il dilagare dell'iniquità , l'amore di molti si raffredderà .
E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.
Allora se qualcuno vi dirà : Ecco, il Cristo è qui, o: E' là , non ci credete.
Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.
Ecco, io ve l'ho predetto.
Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: E' in casa, non ci credete.
Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.
Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.
Subito dopo la tribolazione di quei giorni, dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria.
Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.
Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina.
Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte.
In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca,