Parole di Amos, che era pecoraio di Tekòa, il quale ebbe visioni riguardo a Israele, al tempo di Ozia re della Giudea, e al tempo di Geroboà mo figlio di Ioas, re di Israele, due anni prima del terremoto.
Egli disse: «Il Signore ruggisce da Sion e da Gerusalemme fa udir la sua voce; sono desolate le steppe dei pastori, è inaridita la cima del Carmelo».
Alla casa di Cazaèl darò fuoco e divorerà i palazzi di Ben-Hadà d;
spezzerò il catenaccio di Damasco, sterminerò gli abitanti di Biqat-Avèn e chi detiene lo scettro di Bet-Eden e il popolo di Aram andrà schiavo a Kir», dice il Signore.
appiccherò il fuoco alle mura di Gaza e divorerà i suoi palazzi,
estirperò da Asdòd chi siede sul trono e da Ascalòna chi vi tiene lo scettro; rivolgerò la mano contro Ekròn e così perirà il resto dei Filistei», dice il Signore.