Ora il figlio di una donna israelita e di un egiziano uscì in mezzo agli Israeliti; nell'accampamento, fra questo figlio della donna israelita e un israelita, scoppiò una lite.
Il figlio della Israelita bestemmiò il nome del Signore, imprecando; perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selòmit, figlia di Dibri, della tribù di Dan.
«Conduci quel bestemmiatore fuori dell'accampamento; quanti lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà .
Parla agli Israeliti e dì loro: Chiunque maledirà il suo Dio, porterà la pena del suo peccato.
Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome del Signore, sarà messo a morte.
Chi percuote a morte un uomo dovrà essere messo a morte.
Chi percuote a morte un capo di bestiame lo pagherà : vita per vita.
Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro:
frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatta all'altro.
Chi uccide un capo di bestiame lo pagherà ; ma chi uccide un uomo sarà messo a morte.
Mosè ne riferì agli Israeliti ed essi condussero quel bestemmiatore fuori dell'accampamento e lo lapidarono. Così gli Israeliti eseguirono quello che il Signore aveva ordinato a Mosè.