Ecco infatti, il Signore, Dio degli eserciti, toglie a Gerusalemme e a Giuda ogni genere di sostegno, ogni riserva di pane e ogni sostentamento d'acqua,
il prode e il guerriero, il giudice e il profeta, l'indovino e l'anziano,
il capo di una cinquantina e il notabile, il consigliere e il mago sapiente e l'esperto di incantesimi.
Io metterò come loro capi ragazzi, monelli li domineranno.
Il popolo userà violenza: l'uno contro l'altro, individuo contro individuo; il giovane tratterà con arroganza l'anziano, lo spregevole, il nobile.
La loro parzialità verso le persone li condanna ed essi ostentano il peccato come Sòdoma: non lo nascondono neppure; disgraziati! Si preparano il male da se stessi.
perciò il Signore renderà tignoso il cranio delle figlie di Sion, il Signore denuderà le loro tempie».
In quel giorno il Signore toglierà l'ornamento di fibbie, fermagli e lunette,
orecchini, braccialetti, veli,
bende, catenine ai piedi, cinture, boccette di profumi, amuleti,
anelli, pendenti al naso,
vesti preziose e mantelline, scialli, borsette,
specchi, tuniche, cappelli e vestaglie.
Invece di profumo ci sarà marciume, invece di cintura una corda, invece di ricci calvizie, invece di vesti eleganti uno stretto sacco, invece di bellezza bruciatura.
«I tuoi prodi cadranno di spada, i tuoi guerrieri in battaglia».
Si alzeranno lamenti e gemiti alle tue porte e tu, disabitata, giacerai a terra.