Though I walk in the midst of trouble, thou wilt revive me: thou shalt stretch forth thine hand against the wrath of mine enemies, and thy right hand shall save me.
Vennero allora tutte le tribù d'Israele da Davide in Ebron e gli dissero: «Ecco noi ci consideriamo come tue ossa e tua carne.
Gia prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: Tu pascerai Israele mio popolo, tu sarai capo in Israele».
Vennero dunque tutti gli anziani d'Israele dal re in Ebron e il re Davide fece alleanza con loro in Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re sopra Israele.
Davide aveva trent'anni quando fu fatto re e regnò quarant'anni.
Regnò in Ebron su Giuda sette anni e sei mesi e in Gerusalemme regnò quarantatrè anni su tutto Israele e su Giuda.
Il re e i suoi uomini mossero verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano in quel paese. Costoro dissero a Davide: «Non entrerai qui: basteranno i ciechi e gli zoppi a respingerti», per dire: «Davide non potrà entrare qui».
Ma Davide prese la rocca di Sion, cioè la città di Davide.
Davide proclamò in quel giorno: «Chiunque colpirà i Gebusei e li raggiungerà attraverso il canale... Quanto ai ciechi e agli zoppi, sono in odio a Davide». Per questo dicono: «Il cieco e lo zoppo non entreranno nella casa».
Davide abitò nella rocca e la chiamò Città di Davide. Egli vi fece intorno costruzioni, dal Millo verso l'interno.
Davide andava sempre crescendo in potenza e il Signore Dio degli eserciti era con lui.
Chiram re di Tirò inviò a Davide messaggeri con legno di cedro, carpentieri e muratori, i quali costruirono una casa a Davide.
Davide seppe allora che il Signore lo confermava re di Israele e innalzava il suo regno per amore di Israele suo popolo.
Davide prese ancora concubine e mogli di Gerusalemme, dopo il suo arrivo da Ebron: queste generarono a Davide altri figli e figlie.
I figli che gli nacquero in Gerusalemme si chiamano Sammùa, Sobà b, Natan e Salomone;
Ibcà r, Elisùa, Nèfeg, Iafìa;
Elisamà , Eliadà ed Elifèlet.
Quando i Filistei vennero a sapere che avevano consacrato Davide re d'Israele, salirono tutti per dargli la caccia, ma appena Davide ne fu informato, discese alla fortezza.
Vennero i Filistei e si sparsero nella valle di Rèfaim.
Davide si recò a Baal-Perazìm e là Davide li sconfisse ed esclamò: «Il Signore ha aperto una breccia tra i nemici davanti a me, come una breccia aperta dalle acque». Per questo chiamò quel luogo Baal-Perazìm.
I Filistei abbandonarono là i loro dei e Davide e la sua gente li portarono via.
I Filistei salirono poi di nuovo e si sparsero nella valle di Rèfaim.
Davide consultò il Signore, il quale gli disse: «Non andare; gira alle loro spalle e piomba su di loro dalla parte dei Balsami.