Davide rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici, specialmente dalla mano di Saul.
Egli disse: la mia fortezza, il mio liberatore,
il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, la mia salvezza, il mio riparo! Sei la mia roccaforte che mi salva: tu mi salvi dalla violenza.
Invoco il Signore, degno di ogni lode, e sono liberato dai miei nemici.
Mi circondavano i flutti della morte, mi atterrivano torrenti esiziali.
Mi avviluppavano le funi degli inferi; mi stavano davanti i lacci della morte.
Nell'angoscia ho invocato il Signore, ho gridato al mio Dio, Egli ha ascoltato dal suo tempio la mia voce; il mio grido è giunto ai suoi orecchi.